A quali aziende serve sapere che Linkedin è cresciuto anche nel 2022?

Linkedin non è per tutti.

Meglio capire allora se fa per te e per la tua azienda anche in relazione alla crescita di Linkedin nel 2022. In questo articolo ti darò alcuni aggiornamenti dell’ultimo anno e infine ti spiegherò a chi e a cosa può servire Linkedin in modo da darti gli elementi necessari a trarre le opportune conclusioni per te e per la tua azienda. Se dovessi avere dubbi non esitare e contattami, oppure scrivimi nei commenti. 

 

Sì, il trend positivo di Linkedin continua anche quest’anno in modo regolare. Le ragioni della crescita possono essere facilmente intuite: sarà che siamo nel pieno della great resignation (qualche dato e delle riflessioni interessanti le puoi trovare in questo articolo recente Randstad ) e quindi le persone si sono riversate lì per cercare lavoro. Si stima che 49 milioni di persone usino Linkedin per questo scopo anche se è molto riduttivo pensarlo solo in questi termini. Ne è prova il fatto che oltre il 16% accede quotidianamente al social (dati US del 2022).

E poi sarà anche perché c’è un pensiero comune tra chi lavora in ambito B2B e si è stufato di vedere sterili polemiche e discussioni su Facebook; si è stancato dello scorrere di immagini e reel su Instagram che poco utili al day-by-day lavorativo; non parliamo di Tik Tok  “non fa per noi, è roba da ragazzini”… quindi se devo spendere tempo “da grandi” su un social, meglio emigrare da questi e scegliere Linkedin. 

Quando non ci sono più le condizioni per trarre beneficio da un ambiente, possiamo scegliere di spostarci. Se lo fanno i più grandi mammiferi, come le balenottere azzurre (v. immagine), possiamo farlo anche noi, giusto? 

 

hmm.. la questione è un po’ più articolata.

 

Molti si fermano a questa chiave di lettura e tutto sommato può essere sufficiente dato che si tratta di considerazioni vere. Dipende da quale obiettivo si ha e se lo si ha.

Per capire quale obiettivo si può avere in un determinato ambiente possiamo allora guardarlo nei suoi numeri.

 

2022: la crescita di Linkedin nel mondo

Linkedin è “roba da grandi” anche nel 2022 visto che gli iscritti hanno dai 18 anni in su (è questo il limite minimo di età per l’iscrizione) .

 

Sono 849 milioni gli iscritti a questo social, circa il 16% della popolazione maggiorenne mondiale.

La crescita degli utenti raggiungibili con le sponsorizzate ha avuto un incremento stabile del +2.6% globale anche nel secondo trimestre del 2022. In 12 mesi è cresciuto del 10.6%.

crescita Linkedin nel 2022

Crescita quadrimestrale di Linkedin 2021-2022

 

La classifica dei paesi più rappresentati non è cambiata rispetto allo scorso anno (puoi leggere il mio articolo dedicato al 2021 qui). Sono però variati i valori!

  1. The United States of America: 190.0 million 
  2. India: 91.0 million
  3. China: 60.0 million
  4. Brazil: 56.0 million
  5. United Kingdom: 34.0 million
  1. Italy: 17.0 million

Quasi il 60% degli utenti Linkedin ha tra i 18 e 34 anni.

Età utenti Linkedin

Le aziende presenti su Linkedin a livello mondiale sono 58 milioni.

2022: la crescita di Linkedin nel in Italia di utenti e aziende

Nel 2022 in Italia Linkedin ha raggiunto i 17 milioni di iscritti raggiungibili dalle ads (la popolazione maggiorenne italiana è di 50.8 milioni). Dunque sono aumentati del 6.3% rispetto all’anno precedente.

Crescita di Linkedin in Italia nel 2022

Crescita dell’utenza Italiana: +6.3% (pari a circa 1 milione di utenti)

Crescita Linkedin in Italia 2022Popolazione italiana maggiore di 18 anni: 50.8 milioni

Quanti pubblicano contenuti: 2,2%

 

Le aziende italiane* su Linkedin nel 2022:

Le aziende su Linkedin che risultano localizzate in italia al 30 novembre 2022 sono 619.000, di cui le piccole e medie imprese (sotto i 500 dipendenti) sono 451.000, 434.00 sotto i 200 dipendenti. Nel 2021 le aziende italiane su Linkedin erano 561.000 (+10%) e 400.000 sotto i 200 (+8.5%).

Aziende italiane su Linkedin 2021-2021Può essere utile confrontare questi dati assoluti Linkedin con quelli più precisi forniti da Confindustria: secondo il  Rapporto Regionale PMI 2022, realizzato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con UniCredit e Gruppo 24 Ore, sono 160 mila le società italiane che – impiegando tra 10 e 249 addetti e con un giro d’affari compreso tra 2 e 50 milioni di euro – rientrano nella definizione europea di piccola e media impresa. (Interessante l’articolo sul rapporto PMI 2022 in relazione agli effetti della guerra in Ucraina e crisi energetica di cui ti lascio il link nella sezione “Fonti”).

 

Tra le aziende su Linkedin i numeri di alcuni settori (secondo la categorizzazione Linkedin):

Manifatturiero: 104.000 (di cui macchinari 28.000)

Tech, information e media: 32.000

Settore energia: 4400

Environmental services: 3200

Professional services: 92.000

 

*non è formalmente corretto parlare di aziende Italiane. Si tratta in realtà di aziende che hanno anche una sede in Italia. Non è possibile ottenere il dato delle aziende di proprietà italiane su Linkedin.

 

A quali aziende è adatto Linkedin e perché?

C’è un metodo unico e essenziale per capire se Linkedin è adatto a te e alla tua attività: verificare la presenza dei tuoi clienti. Per molti Linkedin è il social del B2B. Sono d’accordo solo parzialmente con questa interpretazione perché è sì vero che io stessa 10 anni fa ho cominciato ad utilizzare questo social per la mia azienda, ma è altrettanto vero che se posso definire il prospect sulla base degli elementi che ognuno di noi fornisce per il suo profilo Linkedin, posso ritenerlo un terreno molto fertile da coltivare e raccogliere ottimi frutti. Penso infatti a quale ottimo uso ne fanno career coach, personal trainer, consulenti di personal branding, etc.  

Gli strumenti di ricerca disponibili gratuitamente su questo social consentono facilmente di fare una rapida verifica. Ti basterà descrivere al meglio il tuo cliente tipo sulla base, ad esempio, di:

  • funzione lavorativa
  • località
  • tipologia di azienda (sia settore, che numero di dipendenti, che geolocalizzazione e dimensioni oppure anche dal nome)

 

Ci sono? Sono molti? bene, ora considera che il fatto che siano presenti non è garanzia del fatto che siano attivi e partecipi. Possiamo comunque considerare che una percentuale di loro lo sia: si tratta del 40%. Al netto di profili doppi, abbandonati, fake (di questo ti parlerò in un altro articolo). 

Adesso si tratta di formulare il tuo obiettivo e la strategia per lavorare su questo canale. Posso supportarti su questo. L’ho già fatto per altre aziende e puoi vedere le loro testimonianze qui.

 

Quali risultati si possono ottenere con Linkedin? 

Uno tra tutti: è il miglior social per la lead generation. Secondo Hubspot Linkedin è un’ottima piattaforma su cui scoprire nuovi lead ed è il 277% più efficace di Facebook e Twitter nel generare lead.

 

Inoltre:

  •  i brand che si sono esposti su Linkedin hanno ottenuto +33% di intenzioni all’acquisto grazie alla propensione dei contatti di condividere i contenuti nel loro feed
  • Il tasso di conversione del sito 2 volte maggiore  (grazie al traffico generato da Linkedin)
  • la possibilità di targettizzare i profili grazie alla funzione lavorativa consente di raggiungere più facilmente i decision maker 
  • il 79% dei marketer mette al primo posto Linkedin per risultati ottenuti (al secondo posto Facebook con il 54%)

 

Mi considero anche io tra quel 79% che ritiene la qualità dei risultati raggiungibili con Linkedin la migliore tra tutti i social e ho avuto modo di darne prova alle aziende che hanno accettato la mia proposta di muoversi su questo social. 

Contattami se anche tu vuoi valutarlo e ti aiuterò a capire cosa potrai ottenere e come è meglio muoversi per raggiungere un obiettivo concreto.

 

 

Fonti:

https://www.confindustria.it/home/notizie/RAPPORTO-PMI-2022-CON-GUERRA-UCRAINA-E-CRISI-ENERGETICA-A-RISCHIO-RIPRESA-NEL-BIENNIO-2022-23

https://datareportal.com/essential-linkedin-stats

https://www.linkedin.com/pulse/linkedin-top-startups-2022-dieci-aziende-italiane-crescita-/?originalSubdomain=it

https://kinsta.com/it/blog/statistiche-linkedin/

https://blog.hootsuite.com/linkedin-statistics-business/

https://datareportal.com/reports/digital-2022-italy

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Privacy Policy
Torna in alto